TUBER MAGNATUM PICO
I Romani lo chiamavano il «figlio del fulmine», perché cresceva sotto le piante colpite dalle saette di Giove.
Nel Medioevo, gli uomini, credevano che le streghe si nutrissero di questo fungo durante le notti di luna piena.
Oggi sappiamo che la loro apparizione non dipende né da fulminI né da sortilegi, ma da un particolare habitat e da condizioni ideali che ne permettono lo sviluppo.
E anche quest’anno è’ arrivato il Tuberum Magnatum Pico al Ristorante!!!
Ecco le proposte pensate da Vittorio accompagnate da una generosa grattata di tartufo bianco
Battuto di manzo, broccoli, alici e Parmigiano
Tagliolini ai rossi d’uovo e crema di castagne
Aletta di manzo in lenta cottura, zucca, castagne e topinambur
E per gli appassionati di funghi
Insalata tiepida di funghi porcini, pesche, lamponi e tartufo nero
Fettuccine di pasta fresca, funghi porcini, Parmigiano e nepetella