IL TARTUFO

TUBER MAGNATUM PICO

 

I Romani lo chiamavano il «figlio del fulmine», perché cresceva sotto le piante colpite dalle saette di Giove. Nel Medioevo, gli uomini, credevano che le streghe si nutrissero di questo fungo durante le notti di luna piena. Oggi sappiamo che la loro apparizione non dipende né da fulmini né da sortilegi, ma da un particolare habitat e da condizioni ideali che ne permettono lo sviluppo.
Ecco le nostre proposte accompagnate da una generosa grattata di tartufo.

 

Battuto di manzo, broccoli, acciughe, croccante di Parmigiano

Uovo all’occhio, polenta integrale e Robiola Tre Latti

Tagliolini ai tuorli d’uovo

R.S.V.P.

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